sabato 13 febbraio 2010

Palma tagliata è olocausto
di Jorge Boccanera
traduzione di Alessio Brandolini
Centellea, entre las mandíbulas del diablo, una brizna de hierba,
señales del derrumbe.
Lo siento entre las vísceras como un ala de filos, silbos de sucumbir.
Ciego frente a la Palma Real, ignora que ella es muchas si abraza,
corre, gira por la espuma del goce.
Hay un bosque quemado en el centro de mi juventud.
Son treinta mil esos sueños talados.
Quiero urgencia y memoriacuando el horror enjuague su rostro en el follaje. Que nadie ofenda al bosque.
Palma cortada es holocausto.
*
Scintilla, tra le mandibole del diavolo, un ciuffo d’erba, indizi del crollo.
Lo sento tra le viscere come un’ala di fili, sibili del soccombere.
Cieco davanti alla Palma Reale, non sa che lei è multipla se abbraccia,
corre, svolta per la schiuma del piacere.
C’è un bosco bruciato in mezzo alla mia giovinezza.
Son trentamila quei sogni abbattuti.
Voglio urgenza e memoria quando l’orrore si risciacqua la faccia tra il fogliame.
Che nessuno offenda il bosco.
Palma tagliata è olocausto.

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